L’USTR esenta alcuni dispositivi medici dalle tariffe cinesi del 25%.

Secondo l'avviso USTR di martedì, qualsiasi importatore potrà usufruire delle esenzioni concesse a 110 descrizioni di prodotti, anche se non ha presentato una richiesta di esclusione.

Secondo Ralph Ives, vicepresidente esecutivo per la strategia e l’analisi globale di AdvaMed, l’industria dei dispositivi medici continuerà a collaborare con l’USTR e i funzionari cinesi man mano che i negoziati commerciali procedono.

"AdvaMed si oppone fermamente alle tariffe di entrambe le parti sui prodotti di tecnologia medica che aiutano a salvare e migliorare milioni di vite ogni giorno", ha affermato Ives in una nota. "Restiamo fiduciosi in una conclusione positiva dei negoziati, che sono delicati e con implicazioni di ampia portata e che il nostro settore sta osservando da vicino per conto dei pazienti che serviamo."

Gli Stati Uniti sono attualmente il maggiore fornitore di dispositivi medici alla Cina, fornendo oltre il 30% delle sue importazioni di dispositivi medici e diagnostici, ma AdvaMed teme che la guerra commerciale possa influenzare negativamente tale rapporto se continua.

"I pazienti cinesi continueranno ad avere accesso alla tecnologia medica innovativa, ma da altre fonti", ha recentemente dichiarato AdvaMed all'USTR. "La Cina cercherà paesi al di fuori degli Stati Uniti - Europa, Giappone, Sud-Est asiatico - come fonti alternative per le tecnologie statunitensi. AdvaMed e i nostri membri non sostengono l'imposizione di tariffe di importazione sulla tecnologia medica come mezzo per cambiare il comportamento della Cina nel nostro settore."

Le nuove esclusioni si applicano retroattivamente al 6 luglio 2018, data di entrata in vigore delle tariffe, e si estendono di un anno a partire da martedì, secondo l'USTR.

Gli articoli richiesti da AdvaMed che ora sono esentati dalla tariffa del 25% includono: