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Notizia

Apr 20, 2023

Piattaforma di assistenza per laparoscopia Maestro: intervista con Anne Osdoit, CEO di Moon Surgical

18 gennaio 2022 Esclusiva Conn Hastings, Intervento chirurgico

Moon Surgical (precedentemente MastOR), è una startup medtech con sede in Francia. L'azienda ha sviluppato la piattaforma di assistenza laparoscopica Maestro, un assistente chirurgico robotico a due bracci in grado di sostenere e manipolare strumenti laparoscopici standard. Il dispositivo è destinato all'uso al letto del paziente e fornisce al chirurgo maggiore flessibilità e controllo, senza la complessità e i costi di alcuni altri robot chirurgici.

Medgadget ha parlato con Anne Osdoit, CEO, nel luglio 2020, momento in cui la società aveva appena annunciato di aver ottenuto finanziamenti ingenti per sviluppare la tecnologia. Nel frattempo, Moon Surgical ha fatto proprio questo e il sistema ora gode di maggiore libertà di movimento e di software e controlli aggiornati.

Guarda un video sulla tecnologia:

In questa intervista di follow-up, Medgadget ha incontrato Anne per vedere come stava progredendo la tecnologia.

Conn Hastings, Medgadget: Piacere di parlare di nuovo con te. Per favore, rinfrescateci la memoria e forniteci una panoramica della piattaforma chirurgica Maestro e di come funziona.

Anne Osdoit, Chirurgia della Luna: La piattaforma Maestro è un assistente chirurgico robotizzato che fornisce al chirurgo due bracci aggiuntivi, garantendo un livello più elevato di sicurezza e affidabilità. È posizionato al capezzale del letto, di fronte al chirurgo, e può essere manipolato chiaramente e facilmente dal medico. La piattaforma funziona con qualsiasi strumento laparoscopico disponibile in commercio, grazie alla nostra tecnologia brevettata di accoppiamento magnetico.

Medgadget: Il sistema è cambiato molto dall'ultima volta che ci siamo sentiti?

Anne Osdoit: È cambiato parecchio dall'ultima volta che ci siamo parlati. L'architettura globale è sempre la stessa: ci sono due bracci che reggono gli strumenti. Tuttavia, da allora i bracci hanno acquisito due livelli di libertà e ora sono montati su una piattaforma compatta robotizzata indipendente dall’altra, che consente traslazioni sugli assi z e y. Abbiamo inoltre evoluto e migliorato in modo significativo i controlli e il software affinché il sistema possa essere utilizzato nel modo più semplice e istintivo possibile per i chirurghi.

Medgadget: Quanta parte del sistema è automatizzata/controllata dalla robotica e quanto è controllata dal chirurgo? In che modo i componenti robotici integrano gli sforzi del chirurgo?

Anne Osdoit: Il nostro sistema è una piattaforma robotica di co-manipolazione e fornisce al chirurgo una retrazione stabile e un mantenimento della telecamera. Il chirurgo mantiene sempre il controllo delle braccia e può posizionarle in qualsiasi modo necessario. Il chirurgo viene semplicemente assistito nel tenere in mano i due strumenti aggiuntivi, pur potendo operare con i propri strumenti.

Medgadget: Il design è stato finalizzato? Quali sono i prossimi passi della tecnologia in termini di test e adozione clinica?

Anne Osdoit: Abbiamo raggiunto un congelamento della progettazione per il nostro primo sistema umano nell’ottobre 2021 e stiamo attualmente avviando il lavoro sul nostro primo prodotto commerciale. In termini di adozione clinica, abbiamo condotto oltre 25 laboratori su cadaveri per valutare l'usabilità con chirurghi ingenui e utilizzare il loro prezioso feedback per migliorare il nostro sistema. Prevediamo di entrare in clinica nella primavera del 2022, nel quadro di uno studio clinico.

Medgadget: Congratulazioni per la tua collaborazione nello sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale per migliorare le procedure chirurgiche con il Maestro. Che ruolo svolgerà l’intelligenza artificiale nel futuro della vostra tecnologia e in che modo può aiutare il chirurgo?

Anne Osdoit: Stiamo attualmente lavorando su un software di tracciamento della telecamera intraoperatoria che consentirebbe al braccio della telecamera di seguire automaticamente gli strumenti manipolati dal chirurgo. Inoltre, una telecamera integrata con rilevamento ambientale (equivalente di una "sorveglianza" ad alta risoluzione) traccia i movimenti del chirurgo e dell'ambiente della sala operatoria per poter eventualmente posizionare automaticamente le braccia nella loro configurazione ottimale prima dell'inizio della procedura.

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