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Notizia

Apr 18, 2023

Chirurgia mini-invasiva

EDEN PRAIRIE, Minnesota / ACCESSWIRE / 6 aprile 2023 / Con il progresso della tecnologia medica, anche l’approccio mondiale alle operazioni chirurgiche sta avanzando e cambiando in modo significativo. In questo ambito, negli ultimi anni, la chirurgia mini-invasiva (MIS) ha assunto un ruolo di primo piano nel settore chirurgico e non ci sono sorprese sul perché.

Dalla riduzione dei costi sanitari alle incisioni più piccole, meno cicatrici, maggiore precisione, minore rischio di complicanze, meno dolore e recupero più breve, la MIS presenta molti vantaggi per i pazienti rispetto a una tecnica aperta.

Il settore ha iniziato la sua rapida crescita negli anni ’80 con l’avvento della chirurgia laparoscopica e da allora ha continuato ad espandersi. Oggi, la tecnologia MIS - come quella diNeuroOne Medical Technologies Corp. (NASDAQ:NMTC) - viene utilizzato in un'ampia gamma di procedure, tra cui neurochirurgia, chirurgia ginecologica, urologica e cardiovascolare. Con la prevalenza delle malattie croniche in aumento, il mercato continua a crescere: si prevede che crescerà a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 10,4% nel periodo 2022-2030 per raggiungere un valore totale di 70 miliardi di dollari entro il 2030.

I progressi nell’imaging medico del corpo umano hanno contribuito allo sviluppo delle procedure minimamente invasive. Potendo ottenere una visione migliore dell'area chirurgica, i chirurghi possono eseguire procedure ancora più delicate con maggiore precisione. Si ritiene che, con la continua evoluzione delle nuove tecnologie, sia solo questione di tempo prima che interventi chirurgici ancora più estesi vengano condotti in modo minimamente invasivo.

Un fattore significativo che ha contribuito alla crescita del MIS sono i progressi tecnologici nello sviluppo di strumenti e nella chirurgia robotica, che consentono ai chirurghi di eseguire procedure complesse con maggiore precisione e controllo. La chirurgia robotica o strumentale elimina inoltre i tremori alle mani e garantisce una mano più ferma durante l’intervento, riducendo il rischio di complicanze.

Il discorso sui progressi tecnologici nello sviluppo degli strumenti che svolgono un ruolo fondamentale nella tendenza al rialzo della MIS porta in primo piano il lavoro di NeuroOne, una delle aziende impegnate a fornire tali soluzioni chirurgiche.

NeuroOne si è impegnata a fornire soluzioni minimamente invasive e ad alta definizione che possano migliorare i risultati dei pazienti e ridurre i costi procedurali per elettroencefalogrammi (EEG) e stimolazione cerebrale, nonché soluzioni di ablazione per pazienti affetti da epilessia, morbo di Parkinson, distonia, tremori essenziali, dolore cronico a causa di interventi chirurgici alla schiena falliti e altri disturbi neurologici correlati.

L’azienda afferma di affrontare le attuali sfide terapeutiche in cui gli elettrodi vengono utilizzati per rilevare, registrare e monitorare l’attività neurologica e stimolare o ablare i tessuti per regolare l’attività cerebrale. NeuroOne mira a migliorare le opzioni e i risultati delle cure chirurgiche per i pazienti affetti da disturbi neurologici.

Contrariamente all'uso degli elettrodi, NeuroOne ritiene che il suo nuovo sistema di ablazione a radiofrequenza (RF) (sistema OneRF® Ablation) possa offrire rilevamento, registrazione e trattamento in una procedura che porta a una maggiore soddisfazione del paziente, un minor rischio per il paziente, costi inferiori e una migliore precisione. Ciò potrebbe essere positivo per l’azienda, soprattutto perché le dimensioni del mercato dei dispositivi di ablazione hanno raccolto oltre 8,6 miliardi di dollari di ricavi nel 2022 e si prevede che mostreranno un tasso di crescita annuale composto (CAGR) superiore al 9% dal 2023 al 2032.

Durante l'apparizione del CEO di NeuroOne, Dave Rosa, al programma The Claman Countdown su Fox Business nel febbraio dello scorso anno, ha evidenziato e fatto più luce sulla tecnologia forse innovativa su cui l'azienda sta lavorando, sottolineando che, a differenza di Neuralink di Elon Musk, che sta costruendo un'interfaccia per chip cerebrale che può essere impiantato all'interno del cranio, la tecnologia di NeuroOne ha già l'approvazione della FDA.

Ha anche spiegato che la tecnologia di NeuroOne è meno invasiva, a breve termine e meno complicata rispetto a Neuralink, che è complessa e dista diversi anni dalla sua commercializzazione.

Guarda il video su Fox Business per ulteriori informazioni qui.

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